protestanti e cattolici

Cosa li unisce

Protestanti e cattolici credono:

  • in un solo Dio creatore, in Gesù Cristo Suo figlio - unico Signore e salvatore – e nello Spirito Santo, che è presente tra noi;
  • nella Bibbia, Sacra Scrittura che ha rivelato la parola di Dio nell’Antico e nel Nuovo Testamento;
  • nei sacramenti del battesimo - riconosciuto reciprocamente valido tra le due confessioni - e della Cena del Signore o Eucaristia, pur se con significati diversi
  • nella chiamata del Signore, che ci fa entrare nel popolo di Dio, e in una vita basata sulla fede in Cristo coerente con l’Evangelo, in attesa del Regno che viene.

 

Cosa li divide

Per i protestanti:

  • la chiesa, guidata dalla Parola e dallo Spirito, si regge sulla sola autorità di Cristo, che si rivolge direttamente ai credenti. Di conseguenza, gli evangelici rifiutano la mediazione dei sacerdoti, la gerarchia ecclesiastica e l’autorità del Papa, di cui non vi è traccia nel Nuovo Testamento. Nelle chiese protestanti, infatti, i pastori sono credenti che svolgono un servizio per una comunità di fedeli uguali tra loro;
  • la Sacra Scrittura e lo Spirito Santo sono una guida sufficiente. La chiesa per i protestanti non è chiamata, quindi, a definire verità di fede e comandamenti etici validi per tutti i cristiani;
  • solo a Dio si deve rendere ogni culto e devozione, secondo l’insegnamento delle Scritture. Ecco perchè le chiese evangeliche non venerano i santi e Maria - e a maggior ragione qualunque reliquia;
  • la chiesa non deve avere potere economico, politico o protezione e privilegi dallo Stato.·

 

E i valdesi?

  • I valdesi sono la più antica chiesa protestante italiana: nascono ancora prima della Riforma, intorno al 1170, come seguaci di Valdo, un mercante di Lione che rinuncia a tutti i suoi averi per predicare il Vangelo in povertà. Subiscono a lungo repressioni e persecuzioni sanguinose fino a quando, nel 1848, ottengono da Carlo Alberto il riconoscimento dei diritti civili;
  • la chiesa valdese ha un’organizzazione democratica e non clericale, è una comunità di credenti che pone al centro la Parola di Dio, senza dare direttive vincolanti sulle scelte etiche e politiche;
  • tra le caratteristiche della vita ecclesiale valdese, comuni a tutti i protestanti riformati, vi sono la mancanza di immagini nelle chiese, il matrimonio dei pastori (che possono essere donne e uomini), la comunione con il pane e il vino, la confessione dei peccati direttamente a Dio, senza intermediari;
  • la chiesa valdese si autofinanzia: i pastori ad esempio vengono retribuiti attraverso le offerte dei membri di chiesa. I proventi dell’otto per mille sono invece interamente destinati a progetti culturali, assistenziali e di solidarietà. Nemmeno un euro viene utilizzato per le attività di culto.

Un invito a conoscerci da vicino: una sezione che sinteticamente definisce il modo di intendere il cristianesimo da parte dei protestanti e dei valdesi in particolare, per comprendere i punti d’incontro così come quelli distintivi della nostra confessione rispetto alla dottrina cattolica. 

Per i valdesi al centro della fede cristiana vi è la lettura e il confronto con la Sacra Scrittura, ecco perché la predicazione è un momento molto importante del nostro culto.

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